Il "Rin dala Roina" su di un ponticello in legno
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Una Tea, una delle tante
che si incontreranno lungo il percorso, Le "Tee", sono abitazioni solitamente abbinate ad una stalla, che si trovano su terreno comunale, ma appartengono da secoli a singole famiglie livignasche che vi portavano e vi portano ancora adesso il bestiame a trascorrere l'estate.
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Le Tee erano inizialmente costruite solo con il legno dei boschi
Poi, col trascorrere dei secoli, vennero costruite da chi poteva, visto il costo dei materiali, con la base in sassi e la parte superiore in legno, oppure, in muratura e legno e infine solo muratura, queste ultime, quasi sempre rivestite esternamente con il legno
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vista dal "Tröi dali Tea, il sentiero panoramico che percorre a mezza costa gran parte della Valle di Livigno"
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Nella foto, ancora la chiesetta di Florino e la piana davanti ad essa
ravvicinate dall'obiettivo fotografico"
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Una vecchia tea in legno
e i boschi che costeggiano tutto il sentiero, da una parte il bosco e dall'altra i prati coltivati (fieno per l'inverno)
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Il panorama di Livigno
guardando verso il lago, si comincia ad intravedere da qui il campanile della Chiesa di San Rocco
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le montagne che chiudono la Valle e che si vedono da questo passaggio del Tröi dali Tea sono La Motta, il Crap dala Paré con dietro la Cassa del Ferro e piú vicino a destra il Mottolino
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La foto di altre due Tee
piano, piano, tutte queste abitazioni vengono ristrutturate ed alcune adibite a residenza, in special modo quelle che possono essere raggiunte su strade carrabili piú ampie, tutto il percorso del Tröi dali Tea infatti é un misto tra sentiero e strada in terra battuta.
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dal Tröi dali Tea, inutile calcolare un tempo per questo percorso, senza fermarsi e a piedi (tantissimi lo percorrono in Mountain Bike) si impiegano circa 2 ore, ma complici il paesaggio, qualche salitella piú impegnativa, l'ammirare delle tee e fino alla fine di Luglio anche di una moltitudine di fiori, inducono a camminare con calma e a fare molte tappe per godere di tutta la sua bellezza.
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Passaggio del sentiero sotto la cabinovia del Carosello 3000
qui, siete ormai quasi arrivati all'altezza della Chiesa di San Rocco
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La zona del Paradisin
vista da sotto la cabinovia, si possono ben notare, la strada della Freita e la Casa della Sanitá, di fronte invece, il Monte della Neve
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Le tee da Borch
una delle quali, adibita a ristoro, di qui infatti passa la pista del carosello 3000 che scende fino a valle
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Una vecchia tea da ristrutturare
e sullo sfondo la chiesa e il campanile di San Rocco
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Il panorama verso Florino
bella la vista sulle montagne della Valle delle Mine
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Incontri ravvicinati
Sul Tröi dali Tea, si incontreranno infatti innumerevoli mucche al pascolo, che un tempo erano governate da piccoli pastori, ora si trovano limitate dai moderni recinti elettrici a basso voltaggio. Nei tempi antichi, é stato stabilito che per preservare il fieno a valle, che serve tuttora per dar da mangiar alle mucche durante l'inverno, tutto il bestiame venisse portato al di sopra dei terreni coltivati per sfruttare i terreni comunali, dove poteva circolare e mangiare liberamente senza costi, e nello stesso tempo, si permise agli antichi contadini e allevatori, di costruire piccole abitazioni con annessa una stalla per poterlo riparare durante la notte. (Le nostre Tee)
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Tee ormai moderne
abitate tutto l'anno come residenza, con tutte le comoditá del caso. ristrutturate con perizia, mantenedole esternamente quasi intatte e raggiungibili ora da strade sterrate, nella foto vedete bene anche il sentiero.
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Il bosco al lato del Tröi
e la parte centrale del paese in lontananza, non ci si annoia sul Tröi dali Tea, é bellissimo.
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Uno sguardo alle nostre spalle
per ammirare nuovamente la parte alta del paese.
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Un tratto del sentiero
e dei luoghi che abbiamo appena oltrepassato, tra bosco, prati e tee vecchie e rinnovate.
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I punti di riferimento
per sapere infatti, dove vi trovate esattamente, non dovete far altro che guardare verso i campanili, nella foto, ancora quello di San Rocco.
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L'erba alta
segno inequivocabile di prato coltivato, e divieto assoluto di calpestarla, il fieno é sempre stato prezioso, innumerevoli cartelli impongono o suggeriscono questo divieto, un tempo il fieno era sopravvivenza, é giusto rispettarlo e non passare nei prati di Livigno al di sotto del "Tens", il confine tra il terreno comunale e quello dei privati, prima dello sfalcio che di solito inizia a metá Luglio.
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Tee del Plan
Qui, dove il sentiero comincia a scendere dolcemente, si incontrano numerose tee con la stessa denominazione, che finiscono dove finisce il bosco.
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in basso infatti tutte le case del centro fino a Santa Maria e oltre.
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Panorama su Santa Maria
e la zona di Pemont sovrastata dalla Paré, dietro la quale, la Cassa del Ferro
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Il centro visto dall'alto,
si vede benissimo la Via Bondi, entrata di Livigno giungendo dal passo del Foscagno, la partenza della cabinovia e la zona del Mottolino, oltre ad una parte della zona Teola.
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Il sentiero poco prima di intravedere il lago,
qui finisce il bosco che ci ha sempre accompagnato alla nostra sinistra e si arriva in zona Tagliede.
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Ultimo gruppo di tee che vedremo alla nostra sinistra,
oltrepassate le quali, ci troveremo di fronte un ampio spazio e alla cabinovia del Tagliede, con bellissimo panorama verso il lago di Livigno.
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Il lago di Livigno sullo sfondo,
le cabine del Tagliede e le tee omonime sulla destra.
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ora guardiamo verso Val Federia e le montagne che la sovrastano e inizia nuovamente il bosco vicino, mentre le cabine che si vedono sono quelle della cabinovia Cassana.
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Veduta del lago di Livigno,
abbiamo lasciato alle spalle le tee e la cabinovia del Tagliede, ora scenderemo un po' più in pendenza, ma su di uno stradone sterrato che attraversa il bosco.
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Le Tee del Plasecc,
ancora un centinaio di metri e il Troi dali Tea terminerà.
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Ponte della calcheira,
arrivo o partenza del Troi dali Tea se si desidera fare il percorso inverso da quello descritto su questa pagina, meno consigliato proprio per la salita iniziale sullo stradone che potrebbe far desistere chi non è molto abituato a camminare in montagna. Quello su cui abbiamo camminato noi, infatti, è più "dolce" da intraprendere e meno faticoso. Il ponte della Calcheira si puo dire sia l'inizio della strada di Val Federia. Da qui, potete entrare in Valle andando diritti, oppure, andare verso destra e raggiungere la fermata del bus gratuito in Via Canton. Così, potrete tornare comodamente a Palipert, dove probabilmente avrete parcheggiato la vostra auto alla partenza del Troi dali Tea.
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